Migrazione Gru

Migrazione Gru

Sin dai primi anni 2000, la Gru ha fatto registrare in Piemonte, come anche altrove in Italia, un marcato incremento numerico delle presenze nel periodo di migrazione autunnale e anche, se pur in minor misura, nella migrazione primaverile e in periodo invernale.

A titolo esemplificativo, nella nostra regione si è passati dalle 54 segnalazioni (relative a 325 individui) del ventennio 1980-1999, alle circa 80 segnalazioni (relative a 1613 individui) del quinquennio 2000-2004. Il fenomeno si è ulteriormente accresciuto negli ultimissimi anni. Un eccezionale flusso migratorio ha, infatti, caratterizzato la migrazione autunnale 2009, quando si è registrato tra il 31 ottobre ed il 3 novembre, il passaggio di diverse migliaia di individui (una successiva ondata migratoria, numericamente meno significativa, si è poi registrata tra il 13 ed il 27 dicembre).

Gru - Foto di Michelangelo Giordano

In occasione del XIV Convegno Italiano di Ornitologia (Trieste, 2007), Mingozzi et al. (La migrazione della Gru Grus grus in Italia: pattern fenologici e vie di transito in un’analisi settennale di dati) hanno descritto l’importanza del fenomeno migratorio della specie a livello nazionale (anni 2001-2005), evidenziando, per la migrazione autunnale, alcune vie di transito principali (tra cui quella che interessa il Piemonte). Gli stessi Autori, in un lavoro in corso di pubblicazione, avanzano l’ipotesi che la “via continentale” attraverso il nord Italia (e, quindi, il Piemonte) origini da contingenti di provenienza est-europea, in particolare ungherese.

Nel quadro di queste ricerche, tuttora in corso di svolgimento, sarebbe estremamente importante che tutte le segnalazioni di Gru inserite in AVES dai rilevatori fossero il più dettagliate possibile. In particolare, è auspicabile che vengano sempre riportati, oltre alle informazioni già richieste nel data-base, anche l’orario di transito dei soggetti e la direttrice principale di volo.

Nella cartina è rappresentata la distribuzione geografica delle segnalazioni in relazione alla dimensione dei gruppi osservati confluiti in AVES e relativi all’autunno-inverno 2009. La sua realizzazione è stata possibile grazie al contributo di molti osservatori; il nostro ringraziamento in particolare a: Alessandria Gianfranco, Assandri Giacomo, Bandini Marco, Bionda Piera, Bionda Radames, Boano Giovanni, Bocca Massimo, Boccardi Stefano, Bocchi Mario, Calvini Mara, Capello Daniele, Caprio Enrico, Carpegna Franco, Castello Enrico, Cattaneo Guido, Chicco Monica, Della Toffola Mauro, Ente Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore, Ente Parco Fluviale del Po VC-AL e del Torrente Orba, Ente Parco Fluviale del Po TO, Ferrero Giuseppe, Gagliardone Matteo, Gaydou Federica, Gertosio Giorgio, Gioda Claudio, Giunti Luca, Giuliano Davide, Inaudi Simona, Marotto Paolo, Morganti Francesca, Mosso Mauro, Nobili Fabrizio, Orlandi
Mario, Pavia Marco, Pellegrino Irene, Piretta Lorenza, Rege Giovanni, Reteuna Daniele, Rinaldi Enrico, Scatassi Nicola, Silvano Fabrizio, Tabone Ilaria, TamiettiAlberto, Vaschetti Gabriella, Vinals Néstor.

Per ulteriori informazioni:
Gianfranco Alessandria ltale@tin.it