TICHODROMA – Vol 3, 2017

Censimenti Invernali degli Uccelli Acquatici in Piemonte e Valle d’Aosta: anni 1979-2008

Redattori: M. della Toffola, G. Boano, G. Assandri, E. Caprio

Gruppo Piemontese Studi Ornitologici “F.A.Bonelli” – ONLUS, Museo Civico di Storia Naturale, via S. Francesco di Sales, 188 – I 10022 Carmagnola (TO). E-mail: gpso.posta@gmail.com

Abstract

Vengono presentati i risultati di 30 anni di censimenti dell’avifauna acquatica nell’ambito del progetto IWC (International Waterbird Census) svolti in Piemonte e Valle d’Aosta dal gennaio 1979 al gennaio 2008.
Tutte le specie vengono conteggiate durante i censimenti, comprese quelle di origine domestica o rapaci legati alle zone umide, da oltre 170 collaboratori. Il clima dei trent’anni dei censimenti è stato descritto approfonditamente. Complessivamente sono state monitorate 109 zone umide raggruppate in 42 macrozone, coprendo circa 950 km2. Le zone umide oggetto d’indagine hanno dimensioni che variano da 0,5 a 16000 ettari. I dati ottenuti sono stati paragonati con quelli ottenuti dai monitoraggi nazionali e ad alcuni regionali (Toscana, Lazio ed Emilia Romagna).

Sono state rilevate 79 specie di cui 38 di presenza regolare (presenti in almeno 7 degli ultimi 10 anni), 25 irregolari (presenti in almeno 2 e meno di 7 anni), 14 accidentali (presenti solo in 1 anno negli ultimi 10) e 2 specie esotiche. La specie più abbondante è il germano reale (con in media 16584 individui per anno), specie che da sola comprende più del 50% degli individui censiti, seguita da gabbiano comune (in media 4903 individui), cormorano (media 1777), alzavola (media 1757), folaga (media 1478) e svasso maggiore (media 1111). Per ciascuna specie vengono presentati dati aggregati per ogni anno di campionamento suddivisi nelle tre decadi. Sono stati calcolati i trend con il software TRIM per le 38 specie regolari, considerando l’intero periodo di analisi, gli ultimi vent’anni e l’ultimo decennio. Per la maggior parte delle specie il trend è positivo. In particolare per 20 specie su 39 (53%) il trend risulta in incremento (alcune anche in marcato incremento), mentre per le restanti stabile o non valutabile.

English abstract

The results of 30 years (1979-2008) of wintering waterfowl censuses (IWC project by Wetlands In- ternational) carried out in Piedmont and Aosta Valley regions (Northern Italy) are reported. More than 170 surveyors took part in the censues. All waterbirds species are routinely monitored, including those of feral origin, escapees and raptors which largely depend on wetlands. 109 wetlands grouped in 42 macrozones were monitored at least once during the censuses. The total surface survey was about 950 km2 varying from one year to the other and the wetlands monitored had a surface varying from a minimum of 0.5 to a maximum of 160000 hectares. Information on climate during the monitored winters are provided. Data are compared with those published at national and regional level. During the survey 79 species were observed, of which 38 were regular (present in at least 7 years of the past 10), 25 irregular (present in more than 2 and less than 7), 10 occasional and 2 exotic species. The most abundant species was the mallard (average 16584 individual per year) that alone account for more than 50% of the total individuals censused, followed by black headed gull (average 4903), cormorant (average 1777), teal (average 1757), coot (average 1478 individuals) and great crested grebe (average 1111). For each species aggregate data are reported divided for each three decades. TRIM trends were produced for 38 species, considering the whole study period, the last 20 years and the last decade. For most species the trend was positive. In particular for 20 species (53%) the trend was significantly positive, while for the other was stable or not evaluable.

TICHODROMA – Monografie del Gruppo Piemontese Studi Ornitologici “F. A. Bonelli” – ONLUS [ISSN 2421-261X]  is published online by GPSO Gruppo Piemontese Studi Ornitologici “F. A. Bonelli” – ONLUS, Carmagnola, Italy.