ROAN - Resoconto Ornitologico ANnuale

Scopi: raccogliere e rendere disponibili dopo un attento vaglio le osservazioni ornitologiche piu' interessanti effettuate ogni anno dai membri del GPSO.

Metodi: gli osservatori inviano al GPSO le osservazioni da essi ritenute piu' interessanti. I redattori del resoconto ne effettuano un'ulteriore selezione in base a criteri relativi alla specie, al periodo, alla localita' al comportamento ed al numero. Le osservazioni delle specie piu' rare e di piu' difficile identificazione sono sottoposte ad attenta critica e discussione. Le osservazioni di uccelli accidentali in Italia sono sottoposte al Comitato di Omologazione Italiano (C.O.I.).

Banca dati: in parte cartacea e, negli ultimi anni, informatizzata formato dbase. E' in corso di completamento l'informatizzazione di tutti i dati pubblicati.

Pubblicazione dei risultati: pubblicato annualmente (in taluni casi per motivi redazionali o tipografici si sono cumulati due anni) sulla Rivista Piemontese di Storia Naturale a partire dal 1979. Localmente esistono sottogruppi coordinati per la raccolta e trasmissione dei dati.

Beccofrusoni, Sauze d'Oulx - Foto A. Tamietti

Beccofrusoni

Pubblicazioni   

L'indice completo delle pubblicazioni si trova sulla Rivista Piemontese di Storia Naturale, stampata a cura dell'Associazione Naturalistica Piemontese ANP:   http://www.storianaturale.org/anp/lepubblicazioni.htm

Resoconti ornitologici

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 2006. Riv. Piem. St. Nat. 29: (2008). RivPiemStNat2008.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 2005. Riv. Piem. St. Nat. 28: (2007). RivPiemStNat2007.pdf

Resoconto ornitologico per la regione Piemonte-Valle d'Aosta. Anno 2004. Riv. Piem. St. Nat. 27 (2006). RivPiemStNat2006.pdf.

Resoconto ornitologico per la regione Piemonte-Valle d'Aosta. Anno 2003. Riv. Piem. St. Nat. 26 (2005). RivPiemStNat2005.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 2002. Riv. Piem. St. Nat. 25: (2004). RivPiemStNat2004.pdf

Resoconto ornitologico per la regione Piemonte - Valle d'Aosta, anni 2000-2001. Riv. Piem. St. Nat. 24: (2003). RivPiemStNat2003.pdf

Resoconto ornitologico per la regione Piemonte-Valle d'Aosta, anno 1999. Riv. Piem. St. Nat. 23 (2002). RivPiemStNat2002.pdf

Resoconto ornitologico per la regione Piemonte-Valle d'Aosta, anno 1998. Riv. Piem. St. Nat. 21 (2000). RivPiemStNat2000.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 1997. Riv. Piem. St. Nat. 20: (1999). RivPiemStNat1999.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 1996. Riv. Piem. St. Nat. 18: (1997). RivPiemStNat1997.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anni 1994-95. Riv. Piem. St. Nat. 17: (1996). RivPiemStNat1996.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 1993. Riv. Piem. St. Nat. 15: (1994). RivPiemStNat1994.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 1992. Riv. Piem. St. Nat. 14: (1993). RivPiemStNat1993.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 1991. Riv. Piem. St. Nat. 13: (1992). RivPiemStNat1992.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 1990. Riv. Piem. St. Nat. 12: (1991). RivPiemStNat1991.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anni 1988 e 1989. Riv. Piem. St. Nat. 11: (1990). RivPiemStNat1990.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 1987. Riv. Piem. St. Nat. 9: (1988). RivPiemStNat1988.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta, anno 1986. Riv. Piem. St. Nat. 8: (1987). RivPiemStNat1987.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta dal settembre 1984 al dicembre 1985. Riv. Piem. St. Nat. 7: (1986). RivPiemStNat1986.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta dal settembre 1983 all'agosto 1984. Riv. Piem. St. Nat. 6: (1985). RivPiemStNat1985.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta dal settembre 1982 all'agosto 1983. Riv. Piem. St. Nat. 5: (1984). RivPiemStNat1984.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta dal settembre 1981 all'agosto 1982. Riv. Piem. St. Nat. 4: (1983). RivPiemStNat1983.pdf

Resoconto ornitologico per la Regione Piemonte - Valle d' Aosta dal settembre 1979 all'agosto 1981. Riv. Piem. St. Nat. 3: (1982). RivPiemStNat1982.pdf


Indicazioni per l'invio dei dati per il Resoconto Ornitologico

Riassumiamo qui (testo a cura di C. Pulcher) le norme essenziali da seguire nell'inviare le osservazioni ornitologiche di maggior interesse alla redazione del Resoconto Ornitologico per il Piemonte e la Valle d'Aosta, che pubblica da circa un ventennio i dati di maggior rilievo sulla Rivista Piemontese di Storia Naturale. Tali norme, valide in generale per la presentazione di dati anche presso altre Riviste o comitati, seguono regole di correttezza scientifica senza pretendere (speriamo) eccessivi appesantimenti per il bird-watcher dilettante; esse vanno comunque seguite scrupolosamente, pena l'esclusione dagli archivi ornitologici anche quando si tratti di dati certamente interessanti.

Per una cornice entro cui valutare l'interesse delle proprie osservazioni suggeriamo vivamente di consultare i testi:

- Mingozzi T., Boano G., Pulcher C. e collab.: Atlante degli uccelli nidificanti in Piemonte e Valle d'Aosta. 1980-1984. Monografie 8, Museo Regionale di Scienze naturali, Torino, 1988.
- Cucco M., Levi L., Maffei G. & Pulcher C.: Atlante degli uccelli di Piemonte e Valle d'Aosta in inverno (1986-1992). Monografie 19, Museo Regionale di Scienze naturali, Torino, 1996.
- Redattori vari: Resconto ornitologico per il Piemonte e la Valle d'Aosta, tutte le annate; Rivista Piemontese di Storia Naturale.

Si da' inoltre per scontato l'utilizzo di strumentazione adeguata (binocolo, ecc.) e di una guida da campo per l'identificazione delle specie.

Notizie indispensabili

L'osservatore va sempre specificato; non sono utilizzabili i dati in cui si indichi un gruppo generico di persone (ad es. "Guardie ecologiche della Provincia di …"). Nel caso in cui si venga a conoscenza di un dato interessante da parte di terzi occorre indagare quanto meglio possibile sulle circostanze dell'osservazione, e specificare tutti i dati nella propria relazione, citando se noto il nome e cognome dell'osservatore occasionale. Qualora l'osservazione venga effettuata da piu' bird-watchers insieme occorre indicare l'elenco dei nominativi o (qualora si tratti di numerose persone, all'incirca 5 o piu') una "etichetta" del gruppo (ad es. "Soci LIPU di Lanzo") e un referente responsabile.
La data va sempre indicata con precisione. Molti dati sono interessanti proprio perche' riguardano soggetti osservati in epoca non usuale; e' utile riferire le date estreme di presenza delle specie migratrici, anche nei casi "poco interessanti", in quanto cio' consente di ricostruire a posteriori il quadro generale della migrazione nella regione.
La localita' va specificata con attenzione; talvolta non si e' in grado di specificare il Comune ove ci si trova, ma occorre ugualmente indicare tutti i toponimi che possano successivamente permettere ai redattori di ritrovare la localita' esatta. Molti dati sono interessanti in quanto riguardano specie osservate in localita' o ambienti inusuali, ma anche negli altri casi la localita' precisa va sempre indicata, specificando la Provincia anche solo con la sigla.
La specie va indicata solo se si e' perfettamente certi della determinazione; in alcuni casi (ad es. per le oche) i dati sono interessanti anche se non si e' in grado di riconoscere la specie. In altri casi consigliamo vivamente di prendere nota gia' sul campo dei particolari visibili dei soggetti di cui non si riesce a stabilire la specie, e di discuterli successivamente con esperti o con i redattori stessi del Resoconto.

Quali specie segnalare

Tutte le specie possono essere segnalate; per le specie rare o accidentali raccomandiamo di inviare tutte le osservazioni; per le rimanenti tutte le osservazioni che rispondano ai requisiti indicati piu' oltre, o che comunque appaiano interessanti all'osservatore. E' preferibile inviare anche le segnalazioni del cui interesse non si e' certi, lasciando alla Redazione il compito di valutarne l'importanza.

Conteggi

Spesso cio' che rende interessante un'osservazione e' il numero particolarmente alto di soggetti coinvolti: in questi casi e' indispensabile indicare una stima del numero, preferibilmente con un intervallo di incertezza (ad es. circa 5.000 Colombacci, certamente almeno 2.000 e meno di 10.000). Nel caso di centinaia o migliaia di soggetti e' indispensabile molta cautela nel riferire i numeri; tra l'altro ricordiamo non e' corretto sommare stime e conteggi (ad es. uno stormo di circa 500 Folaghe e un ulteriore gruppo di 21 individui non portano ad un totale di 521 soggetti, ma vanno tenuti distinti).

Sesso, eta'

Molto spesso si trascura di indicare questi dati, che sono invece di grande interesse. In diversi casi la determinazione della specie implica il riconoscimento del sesso e/o dell'eta' dei soggetti (ad es. per i gabbiani e le anatre); in molte altre circostanze e' possibile stabilire se si tratta di giovani, maschi o femmine: questi dati vanno sempre comunicati alla Redazione. 

Comportamenti particolari

E' utile segnalare comportamenti particolari anche delle specie piu' comuni: ad esempio per quanto riguarda l'alimentazione, o piu' specificamente la predazione effettuata o subita.
Per numerose specie sono interessanti i dati di nidificazione, sia di per se' che se rilevati in situazioni anomale. In particolare sono utili notizie dettagliate sulla riproduzione (date di deposizione e schiusa, numero di uova, eccetera), ma esse vanno raccolte con estrema cautela stante la delicatezza del momento.
Di un certo interesse anche le segnalazioni di anomalie del piumaggio o morfologiche, come casi di albinismo o melanismo totale o parziale.
 

Forme di presentazione

Le uniche necessita' della Redazione riguardano la possibilita' di leggere con chiarezza i dati ricevuti: di qui l'invito, qualora si inviino relazioni manoscritte, a mantenere una grafia leggibile e non soggetta a fraintendimenti.

Qualora vengano inviati numerosi dati e' assai preferibile che questi siano presentati in ordinati in modo sistematico, o in subordine in senso temporale.

Il lavoro di revisione di check-lists annuali non e' di competenza della Redazione, e pertanto invitiamo i collaboratori a non inviare liste complete delle proprie osservazioni annuali, ma ad operare un'accurata selezione dei dati di potenziale interesse, ferma restando la disponibilita' ad esaminare tutti i casi incerti.

Sono raccolti dati in molti formati differenti; le preferenze della Redazione vanno (in ordine decrescente) a: posta elettronica (e-mail; indirizzo: musnat@mail.karmanet.it); floppy disk (formati DOS e Windows: dBase, Word, Excel, Access ed eventuali altri da concordare); dattiloscritti; manoscritti; telefonate e comunicazioni verbali.

 

Utilita' & utilizzo

I dati inviati alla Redazione entrano a far parte dell'archivio del GPSO anche nel caso non vengano pubblicati; la non pubblicazione sulla Rivista Piemontese di Storia Naturale non significa che si tratti di dati inutili: molto spesso essi possono essere ripresi e valorizzati nel corso di studi specifici, di cui il GPSO caldeggia la redazione.

I dati inviati sono implicitamente destinati alla pubblicazione e quindi possono essere considerati come pubblici, e si assume che l'osservatore consenta alla loro divulgazione; tuttavia il Comitato Scientifico del GPSO si riserva la possibilita' di non trasmettere automaticamente i dati a chiunque ne faccia richiesta, per evitare usi impropri e salvaguardare l'immagine propria e degli ornitologi che esso raccoglie.

 

SPECIE RARE

Formulario di documentazione

Si prega di includere la maggior parte di dettagli possibili. Trattenerne copia ed inviare la documentazione, con eventuali fotografie o schizzi, al GPSO. Utilizzare questo formulario come guida alla stesura della relazione. A seconda delle circostanze alcuni aspetti vanno approfonditi piu' di altri. In neretto i dati essenziali.

 

 

Nome dell’osservatore:                                                                                  Tel.:

Indirizzo:

Data dell’osservazione:

Localita' (in dettaglio):

Specie determinata:

Durata dell’osservazione

Minima distanza di osservazione:

Condizioni di luce:

Condizioni meteorologiche:

Equipaggiamento ottico utilizzato:

Altri osservatori:

Impressioni e circostanze iniziali:

 

Descrizione dell’habitat (precisa):

 

Descrizione circostanziata dell’aspetto e del piumaggio (si descriva solo cosa si e' effettivamente osservato, non quello che si sarebbe dovuto vedere!)

Aspetto generale

 

Piumaggio (colori e disegni):

 

Becco (forma, lunghezza e colore)

Zampe (lunghezza e colore):

Occhio (colore dell’iride e del anello perioculare)

Voce (canto e/o versi):

Comportamento:

Sesso ed eta':

Associazione con altre specie:

Specie simili (per quali motivi sono state esluse?):

Esperienze precedenti con la specie o con specie simili:

Libri e manuali consultati al momento dell’osservazione o successivamente:

 

Data di compilazione:

Firma: